Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai aperto un motore di ricerca con il tuo smartphone o con il tuo pc per digitare “500 lire argento valore”. Forse hai trovato in casa alcune monete più o meno datate e hai deciso di scoprire se dalla loro vendita si possano ricavare cifre allettanti. In tal caso, sei nel posto giusto. In questo articolo ti parleremo di questa particolare tipologia di moneta, andremo a capire quanto valgono le 500 lire d’argento e anche cosa rende alcune versioni in qualche modo speciali.
È il 1958 quando la Repubblica Italiana inizia la produzione di delle 500 lire d’argento, che si concluderà nel 1967. Nel corso di questi nove anni la zecca di Roma emette tre tipologie di monete: 500 lire “Caravelle”, “Unità d’Italia” e “Dante”. Pesano tutte 11 grammi, misurano 29,3 millimetri di diametro e 1,9 millimetri di spessore. Il titolo è di 835/1000.
Valore 500 lire argento: scopriamo quello delle “Caravelle”
Ricapitolando: nove anni, 3 monete. “Caravelle”, “Unità d’Italia” e “Dante”. Ma il valore 500 lire argento varia in base alle tipologia di moneta in questione? E se sì, di quanto? Quale tipologia presenta ad oggi il valore economico più alto?
Partiamo da quella che, secondo diversi esperti di numismatica, può essere considerata la più bella moneta italiana di tutti i tempi: le 500 lire in argento “Caravelle”. Benché non sia stata ideata come moneta celebrativa, essa ha comunque svolto la funzione di simbolo della ritrovata stabilità della lira in seguito al boom economico post secondo conflitto mondiale. Circolando liberamente, le 500 lire “Caravelle” dovevano trasmettere ai cittadini non solo l’idea di benessere economico ma anche la sensazione di contribuire attivamente al raggiungimento di tale condizione. Non essendo una moneta da collezione, il suo valore è tendenzialmente legato al suo peso e alla lega con cui è stata prodotta, l’argento.
Ma va menzionata qui una rilevante eccezione: la “Caravella di prova” del 1957. Rispetto alle 500 lire “Caravelle” generiche, questa moneta si caratterizza infatti per alcuni dettagli che la rendono decisamente più interessante agli occhi dei collezionisti e che ne incrementano dunque il valore economico. Donata a tutti i parlamentari in un totale di 1004 esemplari, presenta la scritta “Prova” incisa in basso e mostra le bandiere delle Caravelle controvento. A differenza degli altri esemplari, la “Caravella” di prova può superare i 10 mila euro di valore.
Quanto valgono le 500 lire d’argento “Unità d’Italia” e “Dante Alighieri”?
Passiamo ora alle altre due tipologie: quanto valgono le 500 lire d’argento nelle versioni “Unità d’Italia” e “Dante Alighieri”? Le cinquecento lire d’argento “Unità d’Italia” vennero prodotte in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia, cioè nel triennio 1961-1963. Negli stessi anni, contestualmente, si decise di sospendere il conio delle “Caravelle”. La produzione fu ampia e per questo non possono definirsi monete rare, ma si tratta comunque di articoli abbastanza interessanti per appassionati della materia. Il loro valore va dai 7 ai 25 euro.
Terminiamo la nostra breve panoramica con le cinquecento lire d’argento “Dante Alighieri”. Risalenti al 1965, sono considerate abbastanza comuni e oscillano pertanto fra i 3 e 10 euro. Anche per questa tipologia è necessario però segnalare un’eccezione di tutto rispetto. Le versioni di prova delle 500 lire “Dante” vennero date in dono ai dipendenti della zecca di Stato. Esse arrivano a valere dai 1.500 ai 4.000 euro.
500 lire argento valore attuale: come saperlo?
A questo punto dovresti avere le idee molto più chiare sul possibile valore delle tue monete, tanto da poterti risparmiare ulteriori ricerche online sue “500 lire argento valore attuale” o “500 lire argento valore”. Concludiamo quindi aggiungendo qualche informazione che potrebbe esserti utile nel caso possedessi monete del genere e decidessi di venderle.
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