Le 500 lire argento sono state utilizzate in Italia tra il 1958 e il 1967 e alcune versioni raggiungono oggi una quotazione elevata, pari ad alcune migliaia di euro.

Se le avete ricevute in dono o in eredità dalla famiglia o ne conservate in casa ancora qualche esemplare vi state sicuramente chiedendo se siete i fortunati possessori di una fortuna numismatica.

In questo articolo scopriremo, con l’aiuto di Paolo Cattin, titolare di Ambrosiano, noto imprenditore milanese e collezionista di orologi di lusso, come riconoscere le monete più ricercate e remunerative. Approfondiremo anche due argomenti più specifici, occupandoci della quotazione delle 500 lire argento Caravelle e delle 500 lire argento del 1961.

Storia e quotazione delle 500 lire argento

Le monete d’argento da 500 lire emesse dalla Zecca dello Stato sono di tre tipi: 500 lire argento Caravelle, 500 lire argento Unità d’Italia e 500 lire argento Dante Alighieri. Dal 1967 in poi la coniazione si è fermata e la produzione è proseguita solo per il mercato dei collezionisti.

La quotazione delle 500 lire argento Caravelle varia a seconda della tipologia della moneta, dell’anno di conio, delle condizioni e di alcune particolarità di certi esemplari. Ci occuperemo nel dettaglio di questa bellissima moneta tra poco.

Le 500 lire argento Unità d’Italia sono state coniate in occasione del primo centenario dell’Unita d’Italia e hanno una particolarità: non riportano il loro effettivo anno di coniazione, cioè 1962 o 1963, ma invece “1961” in quanto fu sempre adoperato lo stampo di quell’anno. La quotazione di questa moneta è modesta, poiché il valore si attesta intorno ai 6 euro.

Le 500 lire argento Dante Alighieri sono state coniate nel 1965, in occasione del settimo centenario dalla nascita del poeta. La loro versione di prova fu regalata solo ai dipendenti della Zecca dello Stato, è rarissima ed ha un valore superiore ai 4.000 euro. Tutte le altre 500 lire argento Dante Alighieri valgono invece circa 10 euro.

Le 500 lire in oro non sono invece mai state emesse dalla Zecca dello Stato, ma solo da privati in collaborazione con l’Istituto Poligrafico dello Stato. Esse non sono pertanto considerate monete ma medaglie.

Le 500 lire bimetalliche sono le più diffuse, certamente le ricordate facilmente: coniate tra il 1982 e il 2001, valgono intorno ai 2 euro nella loro versione classica non commemorativa. Se possedete invece le 500 lire del 1991 con la testa grande potete ricavare dalla vendita di un solo esemplare una cifra pari a 10 euro o poco più.

500 lire argento Caravelle: quanto valgono i vari esemplari?

Le 500 lire argento Caravelle sono facilmente riconoscibili: su un lato della moneta è raffigurata una donna in vesti rinascimentali, attorniata da 19 stemmi civici, sul rovescio sono incise tre caravelle che navigano verso destra.

Le 500 lire argento Caravelle sono state coniate dal 1958 al 1961 e gli esemplari che riportano questa data hanno un basso valore, pari a circa 5 euro mentre un così detto fior di conio (non presenta segni di circolazione ma solo segni di contatto con altre monete verificatesi durante il processo produttivo) può valerne al massimo 30.

Nel 1962 e nel 1963 la produzione delle 500 lire argento Caravelle fu fermata perché la moneta venne sostituita con le cinquecento lire del Centenario dell’Unità d’Italia, per poi riprendere dal 1964 fino al 2001.

Le 500 lire argento Caravelle coniate negli anni 1983, 1988, 1995, 1997, 1988, 1995, 1997 e 2001 hanno invece un valore superiore ai 100 euro. In particolare la moneta di prova del 2001 ha un valore di circa 200 euro essendo l’ultima moneta da 500 lire emessa prima del passaggio all’euro.

Ma la storia affascinante di questa moneta non è tutta qui. Alcuni esemplari rarissimi sono quelli datati 1957, passati ormai alla storia come “caravelle con le vele al contrario”. In questo caso le tre caravelle in navigazione hanno le vele rivolte controvento e una scritta “prova” in basso a sinistra. Di queste monete esistono solo 1070 copie, con un valore compreso tra i 3.000 euro e i 12.000 euro, a seconda dello stato di conservazione.

Se abitate in Lombardia e volete vendere le vostre monete da 500 lire vi siete forse già imbattuti in annunci del tipo “compro 500 lire argento Milano miglior prezzo” o “500 lire prezzo più alto”, eccetera. Occorre però ricordarsi che per questo genere di transazioni è importante rivolgersi ad un compro oro Milano in possesso di tutte le necessarie autorizzazioni e certificazioni.

Solo un professionista, infatti, è in grado di acquistare le vostre monete pagandole il giusto prezzo, mentre cedere alla tentazione di vendere o acquistare su Internet può riservarvi brutte sorprese.

Il valore delle 500 lire argento 1961

Se possedete monete da 500 lire argento del 1961 (la data si legge sul bordo della moneta) le notizie non sono ottime: il loro valore è compreso tra i 7 e i 25 euro, ma restano comunque interessanti per i collezionisti neofiti e facilmente acquistabili online anche in Lombardia impostando come chiave di ricerca: “compro 500 lire argento milano” o “compro 500 lire argento 1961 milano”.

Se l’esemplare in vostro possesso presenta degli errori di conio segnaliamo che il valore della moneta può salire fino ad alcune centinaia di euro.

Per scoprire tutte le caratteristiche e il valore effettivo delle vostre monete richiedete una valutazione senza impegno ad Ambrosiano, il compro oro Milano specializzato anche nella quotazione delle 500 lire argento. Presentandovi con un documento d’identità riceverete una valutazione immediata dal team di professionisti guidato da Paolo Cattin e potrete apprendere il valore delle monete che magari conservate da tempo ed eventualmente venderle in tutta sicurezza.